Stranger Things 4 avrà un finale di stagione da film: l’ultimo episodio della stagione durerà più di due ore. La rivelazione è stata fatta dai fratelli Matt e Ross Duffer, i quali non hanno escluso che in fase di montaggio ci potrebbero essere dei tagli ma, comunque, il nono episodio sarà il più lungo di sempre.

I due autori di Stranger Things hanno rilasciato un’intervista a The Wrap, e Matt ha spiegato il motivo per cui ogni episodio dovrebbe superare i sessanta minuti “Molto ha a che fare con il fatto che i personaggi si trovano in tre luoghi diversi e avevamo molta più trama, praticamente, rispetto alla terza stagione, ci siamo trovati di fronte ad una trama quadruplicata”. Matt ha aggiunto: “nella precedente stagione ci siamo divertiti, in questa, sapendo che la prossima sarà l’ultima, dobbiamo iniziare a tirare le somme e dare delle risposte al pubblico”.

La sceneggiatura è stata completata durante la pausa forzata delle riprese “mentre scrivevamo – ha sottolineato Matt Duffer – ci siamo resi conto che avevamo bisogno di un nono episodio, ogni episodio sarà più lungo dei precedenti. Il settimo e il nono, in particolare, sono dei film, ed il nono è un lungo film”. Ross Duffer ha continuato: “Lo stiamo ancora perfezionando, ma abbiamo superato le due ore”.

Grazie alla sinossi ufficiale della quarta stagione, sappiamo che: “Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra”.

La quarta stagione sarà suddivisa in due parti, i primi sei episodi arriveranno il 27 maggio, mentre gli ultimi tre saranno aggiunti al catalogo Netflix il primo luglio.

https://youtu.be/22j8um1XOHE

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.