Mark Ruffalo definisce “disumanizzante” lavorare con la CGI. L’attore è uno degli interpreti di She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie TV della Marvel che debutterà su Disney+ il 18 agosto. Lo show si basa sull’omonimo personaggio dei fumetti, interpretato da Tatiana Maslany. Durante gli episodi, i fan ritroveranno sullo schermo anche vecchie conoscenze del mondo Marvel, tra cui Benedict Wong e Charlie Cox.
Mark Ruffalo è un membro del Marvel Cinematic Universe ormai da dieci anni ed è pronto a riprendere il suo iconico ruolo in She-Hulk: Attorney At Law, in cui interpreta il cugino della protagonista. Ruffalo sa bene come gestire una tuta motion capture, avendola indossata numerose volte per trasformarsi nel violento mostro verde della Marvel. Dopo dieci anni di esperienza, Mark Ruffalo ha sottolineato quanto sia all’avanguardia questa tecnologia sempre più utilizzata nel mondo del cinema ma ha anche ammesso di considerarla “un po’ disumanizzante“.
L’attore ha spiegato: “Ero lì quando questo ha avuto inizio. Voglio dire, dopo Andy Serkis, ma comunque lo facevo costantemente, quindi lo conosco abbastanza bene e so come si è sviluppato. So come agire all’interno di quella bolla, il che a volte può essere un po’ disumanizzante. A volte la tecnologia inizia a prendere il sopravvento e finisce in primo piano, quando invece dovrebbe esserci la performance e il modo in cui portiamo la nostra umanità in quell’ambiente austero“.
Ricordiamo che Andy Serkis, a cui Mark Ruffalo fa riferimento, ha doppiato e interpretato Gollum nella trilogia de Il Signore degli Anelli e da allora è diventato uno degli attori di motion capture più celebri di tutti i tempi. Tuttavia, il coinvolgimento di Ruffalo nel panorama CGI e quindi la sua interpretazione di Hulk nel franchise MCU ha contribuito a far avanzare questo tipo di tecnologia.
Mark Ruffalo ha poi parlato di alcune somiglianze che intercorrono tra lui e Hulk. No, l’attore non fa a pezzi edifici o combatte divinità ultraterrene, ma ha comunque già perso la pazienza e sa cosa vuol dire distruggere qualcosa che in realtà ti piaceva. Ruffalo ha detto a Metro che “era molto legato a Hulk da bambino ed è stato così per tutta la mia vita“. Ha spiegato: “Per me è sempre stato interessante vedere quelle parti di sé così disparate e in conflitto tra loro. Questo è ciò che ho sempre amato di Hulk. Anche quando ero un ragazzino andavo su tutte le furie e poi in seguito Dicevo: ‘Oh, perché ho rotto il mio giocattolo? Ho appena buttato via il mio giocattolo preferito’. Quindi mi sono davvero relazionato con Hulk da bambino ed è stato lo stesso per tutta la mia vita: fai i conti con la rabbia e con un comportamento autodistruttivo e poi ti ritrovi con il tuo io più saggio, a pensare: ‘Amico, ma cosa stavo facendo?‘”.