Tra le nuove anticipazioni fornite da Vanity Fair su Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, si parla già dell’assenza di scene di sesso, che è stata spiegata dagli showrunner dell’attesa serie Prime Video in uscita a settembre 2022.
Per un breve periodo si sono susseguite voci sull’ingaggio di un coordinatore dell’intimità per lavorare col cast della serie che riporterà in scena il mondo di Tolkien, causando preoccupazione tra i fan che temevano una deriva piccante in stile Il trono di spade.
Ma gli showrunner Patrick McKay e JD Payne promettono agli spettatori che la loro serie onorerà la visione dell’autore J.R.R. Tolkien. In effetti, sono partiti con l’intenzione di “fare uno spettacolo per tutti, per i bambini di 11, 12 e 13 anni”, ha detto McKay a Vanity Fair, “anche se a volte potrebbero doversi coprire gli occhi con la coperta per via di alcune scene un po’ troppo spaventose”.
“Abbiamo parlato del tono nei libri di Tolkien”, ha proseguito Patrick McKay parlando de Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere: “Questo è materiale che a volte fa paura, è molto intenso, a volte piuttosto politico, a volte sofisticato, ma è anche commovente, rassicurante e ottimista. Si tratta di amicizia e di fratellanza, di perdenti che superano la grande oscurità”.