La risposta tagliente di Netflix alle critiche di Sam Elliott sul candidato all’Oscar Il potere del cane non si è fatta attendere.
Elliott, la cui eredità cinematografica è indissolubilmente legata ai western, ha affermato di aver interpretato il ritratto del West americano nel film come “fottutamente personale” criticando la rappresentazione di quel mondo fornita dalla regista Jane Campion.
— NetflixFilm (@NetflixFilm) March 1, 2022
Ma Netflix ha risposto per le rime all’attore via social media sfruttando proprio una battuta pronunciata, ne Il potere del cane, da Kirsten Dunst: “è solo un uomo. Solo un altro uomo”.
Nell’ultimo episodio del podcast del comico Marc Maron WTF with Marc Maron, pubblicato lunedì scorso, Elliott e Maron stavano discutendo di alcune delle più grandi uscite del 2021. Verso la fine del podcast, Maron ha chiesto al suo ospite se avesse visto il dramma di Campion, in cui Benedict Cumberbatch interpreta il protagonista del film.
“Sì, vuoi parlare di quel mucchio di stronzate?” ha chiesto Elliott. Nel podcast, l’attore ha paragonato i cowboy del film ai Chippendales che “indossano papillon e non molto altro”, aggiungendo: “Ecco com’erano tutti questi fottuti cowboy in quel film”.
“Corrono in giro in pantaloni senza maglietta. Ci sono tutte queste allusioni all’omosessualità in tutto il film”, ha proseguito l’attore, puntando il dito contro la mancanza di comprensione da parte di Jane Campion del mondo che stava cercando di ricreare.
“Sono appena arrivato dal Texas, dove uscivo con le famiglie – non uomini – ma famiglie. Famiglie grandi, estese, di più generazioni che si guadagnavano da vivere… E le loro vite erano tutte incentrate sui cowboy. E ragazzo, quando ho visto quel film, ho pensato ‘Che cazzo.'”
Sam Elliott ha trascorso del tempo in Texas per girare la serie di Taylor Sheridan 1883, prequel di Yellowstone. Quando Marc Maron ha cercato di difendere il film, Elliott ha ribattuto: “Dov’è il western, in questo western? Voglio dire, Cumberbatch non si è mai tolto i suoi fottuti gambali. Aveva due paia di gambali: un paio di lana e un paio di pelle. E ogni fottuta volta che entrava da qualche parte – non era mai a cavallo – entrava in quella fottuta casa, saliva le fottute scale, si sdraiava sul letto, coi gambali indosso, e suonava il banjo”.
Se volete vedere Il potere del cane e altri film candidati, al link che segue trovate l’elenco dei film in nomination agli Oscar, divisi per piattaforme streaming.