Netflix ha dato il via alla produzione della serie animata Ghostbusters, come apprendiamo da Variety. La serie è stata annunciata per la prima volta nel 2022 e lo scrittore e produttore esecutivo sarà Elliott Kalan.
I dettagli sulla trama sono ancora segreti, ma alcune fonti affermano che la serie animata sarà in linea con gli ultimi film del franchise. Gli altri produttori esecutivi saranno Jason Reitman e Gil Kenan, che hanno co-scritto i live-action Ghostbusters: Legacy e Ghostbusters: Minaccia glaciale, film gradevole e di ampio respiro come evidenziato nella nostra recensione. E proprio quando ci chiediamo cosa ci resta del film degli anni ’80, possiamo gioire venendo a sapere che la produzione della serie sarà gestita da Netflix e Ghost Corps, Inc., che ha sede presso la Columbia Pictures di Sony.
Kalan è noto soprattutto per il suo lavoro come capo-sceneggiatore del Daily show con Jon Stewart. Durante questo periodo, ha fatto parte del team che ha ricevuto sette nomination agli Emmy per la migliore sceneggiatura per una serie di varietà, vincendone quattro. Kalan è stato anche capo sceneggiatore del revival Netflix della serie di successo Mystery Science Theater 3000. È noto inoltre per aver co-condotto il podcast The Flop House e per aver scritto la serie di fumetti Spider-Man e gli X-Men.
Questa sarà la terza serie animata di Ghostbusters. La prima, The Real Ghostbusters, è andata in onda per 140 episodi su ABC e in syndication, dal 1986 al 1991, continuando a raccontare le avventure dei personaggi del film originale. La seconda è stata Extreme Ghostbusters, che è andata in onda per 40 episodi in syndication. Questa serie presentava una formazione di personaggi nuova, con il team seguito da Egon Spengler.
Il film Ghostbusters: Afterlife è stato presentato in anteprima a novembre 2021 ed è stato ben accolto dalla critica. Ha incassato quasi 200 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget dichiarato di 75 milioni di dollari. Frozen Empire, invece, è stato presentato in anteprima a marzo 2024 e ha guadagnato poco più di 200 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 100 milioni di dollari.