Disney+ ha ufficializzato il progetto ventilato già qualche mese fa: la piattaforma streaming ha deciso di introdurre una nuova formula di abbonamento, più economica, per la quale sono previste inserzioni pubblicitarie.
La notizia è stata confermata dai vertici della Disney Media and Entertainment Distribution, in particolare da Kareem Daniel. Il presidente della DMA, in una dichiarazione rilasciata alla stampa, ha affermato che la nuova formula permetterà alla piattaforma streaming di aumentare il numero di abbonati. Al primo gennaio 2022, Disney+ contava circa 130 milioni di abbonati, contro i quasi 222 milioni di utenti di Netflix.
“Ampliare l’accesso a Disney+ a un pubblico più ampio e ad un prezzo inferiore è una vittoria per tutti: consumatori, inserzionisti e per i nostri autori “ – ha dichiarato Daniel – “Più utenti potranno accedere ai nostri fantastici contenuti. Gli inserzionisti potranno raggiungere un pubblico più ampio e i nostri autori potranno condividere il loro incredibile lavoro con un numero sempre maggiore di fan e di famiglie”.
Chi vorrà evitare le inserzioni pubblicitaria potrà continuare a sottoscrivere l’abbonamento ai prezzi standard, non scontati. Non è ancora chiaro quando entrerà in vigore la doppia opzione che, probabilmente, arriverà sul mercato internazionale nel 2023.
La formula della doppia opzione è stata già sperimentata, con successo, da HULU, la piattaforma streaming di proprietà della Disney, dove l’abbonamento con la pubblicità costa quasi il 50% in meno: 6.99 dollari al mese rispetto ai 12,99 dollari che paga chi usufruisce del servizio senza inserzioni pubblicitarie.