La star di The Last of Us, Bella Ramsey fa coming out aprendosi sulla sua vita privata in una intervista del New York Times. L’attrice ha rivelato di essere gender-fluid, aggiungendo di essere contenta che la sua recente nomination ai Critics Choice Award (per la sua interpretazione nel film Catherine Called Birdy) sia arrivata nella categoria gender-inclusive Miglior giovane attore/attrice.
“Credo che il mio genere sia sempre stato molto fluido“, ha spiegato. “Qualcuno con me usa il pronome “lei” e io non ci facevo caso, ma sapevo che se qualcuno mi chiamava ‘lui’ era un po’ eccitante“. L’ex attrice di Game of Thrones ha anche detto che si identifica come non binaria quando le viene data una possibilità: “Essere definita in base al genere non è una cosa che mi piace particolarmente, ma in termini di pronomi non me ne può fregare di meno“.
Dal 16 gennaio, gli spettatori della HBO vedranno Ramsey assumere il ruolo di Ellie in The Last of Us, in quanto co-protagonista del dramma apocalittico insieme a Pedro Pascal nel ruolo del compagno sopravvissuto Joel. Su di lei il il co-creatore Neil Druckmann della serie (che ha guidato anche lo sviluppo del videogioco) ha detto: “Cercavamo una combinazione specifica di contraddizioni. Qualcuno che potesse essere divertente e stravagante, ma anche violento e rude”, ha rivelato al Times. “Non ho visto Bella comportarsi come Ellie – ho visto Ellie“.
L’imminente thriller horror – di cui abbiamo parlato nella recensione del primo episodio di The Last of Us – ha come protagonista Pedro Pascal nei panni di Joel Miller, un sopravvissuto all’apocalisse globale causata da un’infezione che trasforma gli esseri umani in zombie. Ambientato 20 anni dopo l’epidemia iniziale, Joel viene incaricato di trasportare la quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) attraverso gli Stati Uniti alle Luci, un gruppo rivoluzionario radicale che spera di utilizzare la rara immunità naturale di Ellie al virus zombie per salvare il mondo.