Scott Campbell, uno dei fumettisti più famosi, ha utilizzato il suo account Facebook questa settimana per lamentarsi, insieme ai suoi colleghi, delle piattaforme di Meta che permettono sempre di più l’uso dell’intelligenza artificiale per la creazione di immagini. L’artista ha aggiunto anche alcuni argomenti convincenti che giustificano il fatto che finora sia rimasto sulle principali piattaforme di social media come Instagram, Facebook e X come leggiamo su CBR.
Campbell ha innanzitutto condiviso l’annuncio di aver creato un account su Cara, una piattaforma di social media per artisti progettata specificamente per non consentire la condivisione di arte generativa con intelligenza artificiale. Approfittando così per condividere la sua preoccupazione a proposito del fatto che Meta sta utilizzando i post su Facebook e Instagram per addestrare l’arte generativa dell’intelligenza artificiale. Nonostante ciò secondo lui abbandonare le piattaforme social non è la giusta mossa da fare per i fumettisti poiché questi sono strumenti preziosi per loro essendo un settore in cui è ormai importante essere visti per avere successo.
Campbell ha spiegato il suo pensiero dicendo: “Anche se certamente comprendo e rispetto le azioni di principio e le decisioni importanti che altri nel mio campo stanno prendendo per uscire Instagram rispetto alle politiche di raschiamento delle immagini basate sull’intelligenza artificiale di Meta, incoraggio fortemente coloro che sono là fuori a guadagnarsi da vivere con le loro opere d’arte, sia utilizzando IG come portafoglio di assunzioni o come me come un modo per pubblicizzare la mia attività artistica, a non prendere una grande decisione così emotivamente. Capisco, il lento avanzare dell’intelligenza artificiale è spaventoso e siamo tutti inclini a reagire. Ma non sono sicuro che nascondere le nostre opere d’arte lontano dal mondo esclusivamente su piccole piattaforme non testate sia una scelta saggia.”
Campbell è diventato famoso grazie a Gen13 negli anni 90 ed è consapevole di quanto contino i social network adesso, infatti ha affermato: “Sono stato un imprenditore artistico di successo per diversi decenni; fare dell’arte un mezzo di sostentamento è sempre un miscuglio di compromessi. Non credo che si possa esistere con successo su Internet e allo stesso tempo nascondersi dentro di esso. È l’uno o l’altro. Per quanto tossici possano essere i social media, è stato un vero e proprio punto di svolta per me come artista per far crescere la mia attività e far crescere il mio pubblico e non sono a un punto. dove sto per buttare via un decennio di crescita su Instagram, Facebook o Twitter (X) così facilmente.” L’intelligenza artificiale sta invadendo molti ambiti che sono lavoro degli artisti, di recente DC Comics ha creato delle copertine usando quest’ultima, ma sono state rimosse grazie ai fan che si sono infuriati. Anche il poster di Civil War è stato creato con l’ausilio dell’AI che ha creato molto scalpore sui social.