L’appuntamento annuale con ARF! Festival è senza dubbio uno dei più importanti per tutti gli amanti del fumetto. Come nelle edizioni precedenti, il festival che si tiene presso il Mattatoio, nell’eclettico quartiere Testaccio di Roma, ha saputo sorprendere, cogliendo le più disparate sfumature del fumetto moderno. Uno dei centri di ARF! Festival è la sua Artist Alley: un ampio spazio che, ancora una volta, ha permesso ai partecipanti di avere un contatto diretto con gli artisti presenti. Gli ospiti, italiani e internazionali, sono infatti il cuore pulsante del festival romano.
L’ARF! è sempre ricco di sorprese e sfaccettature. Durante i tre giorni del festival, fra i tavoli dell’Artist Alley è stato possibile incontrare artisti come Alessandro Cappuccio, Sara Pichelli, Rita Petruccioli, Francesco Dossena, Paolo Villanelli, Federico Mele, Francesco Manna e i due candidati agli Eisner Awards Helena Masellis e Mattia de Iulis. La miniserie antologica “Deep Cuts” di Kyle Higgins e Joe Clark, nominata agli Eisner nella categoria Best Anthology, vede la collaborazione diversi artisti, fra cui Helena Masellis. Le gioie e i dolori dei protagonisti di Deep Cuts sono scanditi dalla musica: il jazz è infatti il filo conduttore che lega le storie che vengono raccontate.
Dalla penna di Kelly Thompson e con le illustrazioni di Mattia De Iulis prende invece vita la miniserie “The Cull”. Un fumetto a metà tra “Something is Killing the Children” e “I Goonies”, “The Cull” è storia inaspettata, capace di sorprendere il lettore fino all’ultima vignetta, ed è candidata nella categoria Best Mini Series agli Eisner Awards. Tra i presenti anche MOLESTE un collettivo di lavoratrici del mondo del fumetto impegnato a denunciare e affrontare il tema delle discriminazioni di genere. MOLESTE nasce per raccogliere testimonianze, ascoltare chi ne ha bisogno e, soprattutto, combattere contro l’abuso nel mondo del fumetto.
Ampi spazi dedicati alle mostre.
Oltre al panorama italiano del fumetto, non manca uno sguardo sulla scena internazionale grazie alla presenza dello sceneggiatore Iván Brandon e artisti del calibro di Otto Schmidt e Dave McKean. Di quest’ultimo, l’ARF! Festival ha organizzato la mostra “I Dreamed a Dream”: un artista che ha fatto della sperimentazione la sua parola d’ordine e che ha lavorato al fianco di sceneggiatori come Grant Morrison e Neil Gaiman per la realizzazione di opere oniriche e uniche come “Arkham Asylum” e “Sandman”. Uno spazio in cui esplorare lo stile di un illustratore capace di mescolare sapientemente fotografia, collage e pittura per creare profondità e una caratterizzazione unica dei personaggi.
Dalle tinte dark e a tratti inquietanti di Dave McKean, ai toni caldi dell’autrice vietnamita Hoàng Trúc Lâm, ospite per la prima volta in Italia grazie all’ARF! Festival. La mostra “Slice of Summer” è un tocco nostalgico, un’opera che parla di crescita e adolescenza, capace di far immedesimare il lettore e riportarlo indietro nel tempo. Seguendo la scia della nostalgia, la mostra “XTRAORDINAIRE” con protagonista Silvio Camboni è un percorso tra tavole realizzate in digitale e in stile tradizionale. Le illustrazioni spaziano da “Il Viaggio Straordinario”, a “Mickey e L’Oceano Perduto” fino a quelle realizzate per “Prima Spatia”, un lavoro ancora inedito in Italia, scritti da Denis-Pierre Filippi e magistralmente illustrati da Camboni.
Un ritrovo importante per autori e artisti emergenti.
Tuttavia, l’impegno di ARF! non si ferma soltanto all’incontro diretto fra i fumettisti e gli appassionati. Anche quest’anno, la presenza di Job ARF! ha permesso agli autori emergenti di avvicinarsi alle case editrici, ma non solo. Non mancano incontri aperti a tutti, dove vengono affrontate tematiche salienti: quest’anno sono stati due gli argomenti di discussione, ovvero l’intelligenza artificiale nel campo del fumetto e il percorso dal semplice proposal fino allo scaffale delle librerie.
I tre giorni di Festival sono scanditi dall’arte, dalla passione e dall’amore verso il fumetto: dal 24 al 26 maggio, il teatro del Mattatoio è stato lo sfondo di una serie di talk, degli incontri che permettono di esplorare ogni aspetto della cultura. Quest’anno, la Sala Talk di ARF! ha visto la presenza dei già citati Dave McKean e Lâm Hoàng Trúc, ma non solo.
Uno sguardo alla cultura pop.
Come consuetudine, le tematiche trattate nel corso dei talk sono le più disparate. Durante la decima edizione del Festival si è parlato delle sfaccettature all’interno del mondo del fumetto, delle Lectio Magistralis con maestri come Baru e Vittorio Giardino, e ci si è soffermati sulla cultura pop con la presenza del comico Luca Ravenna e dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario.
La decima edizione di ARF! Festival ha centrato in pieno l’obiettivo celebrando la nona arte in ogni sua forma, dando spazio ad autori affermati ed emergenti allo stesso modo. È stata una vera e propria ventata di aria fresca per gli appassionati, per gli amanti dell’arte e per tutte le persone desiderose di immergersi in un ambiente stimolante, ricco di sorprese e novità. Per il prossimo appuntamento con l’ARF!, non dovremo attendere un anno: dagli stessi organizzatori del Festival nasce GEN – dalla parte del fumetto. La prima edizione si terrà dal 13 al 15 settembre a Genova, negli splendidi spazi dei Giardini Luzzati.
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