James Cameron ha parlato nuovamente della scena sulla porta in un nuovo documentario girato in occasione del 25esimo anniversario dall’uscita di Titanic. Tutti abbiamo visto Titanic e ci siamo chiesti perché Rose non si sia spostata un po’ e abbia lasciato che Jack salisse con lei sulla porta galleggiante invece di andare incontro al suo destino nell’acqua gelida.
Il leggendario regista ha ricostruito la scena con l’aiuto di professionisti, nell’ambito di un documentario speciale del National Geographic intitolato Titanic: 25 Years Later. Parlando a un panel della Television Critics Association venerdì, James Cameron ha spiegato: “Una nuova indagine che abbiamo appena svolto risolverà la questione, sollevata dai fan, di Jack e Rose e di un pezzo di detrito galleggiante, che tutti chiamano porta”.
Sì, è emerso che tutti noi ci siamo sbagliati nell’ipotizzare che Rose fosse sdraiata su una porta nell’acqua. Come riportato da Virgin Radio UK, il regista ha spiegato: “Tecnicamente non è una porta… Si tratta di un pezzo di rivestimento in legno della cabina di prima classe”. Parlando con il Toronto Sun, James Cameron ha spiegato che il nuovo studio vede un “esperto di ipotermia” riprodurre la zattera del film. “Abbiamo preso due controfigure con la stessa massa corporea di Kate e Leo, li abbiamo ricoperti di sensori e li abbiamo messi in acqua ghiacciata e abbiamo testato se avrebbero potuto sopravvivere con diversi metodi e la risposta è stata che non c’era modo che entrambi potessero sopravvivere. Solo uno poteva sopravvivere”.
Kate Winslet aveva già dichiarato, durante un’apparizione al Jimmy Kimmel Live: “Penso che Jack sarebbe potuto entrare su quel pezzo di porta”. A quanto pare, questo nuovo esperimento dimostra il contrario! Nel frattempo, l’ultimo film di James Cameron (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Avatar: La via dell’acqua) è disponibile nei cinema italiani.