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    Home » Cinema » Ultime news cinema » Thor: Love and Thunder, Christian Bale: “Prima del film, ai miei figli non interessava il mio lavoro”

    Thor: Love and Thunder, Christian Bale: “Prima del film, ai miei figli non interessava il mio lavoro”

    Christian Bale ha raccontato l'interesse che i figli hanno dimostrato per il suo lavoro quando gli è stato proposto Thor: Love and Thunder.
    Patrizia MonacoDi Patrizia Monaco19 Luglio 2022
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    Christian Bale
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    Durante la promozione di Thor: Love and Thunder, Christian Bale ha raccontato del disinteresse dimostrato dai suoi figli nei confronti del suo lavoro da attore. Le cose sono però cambiate quando gli ha parlato della possibilità di recitare nel film di Taika Waititi. A quel punto, infatti, i figli di Bale hanno dimostrato un grande interesse e sono stati addirittura decisivi nella sua scelta finale di interpretare il villain Gorr sul grande schermo.

    Thor: Love and Thunder è sicuramente il film più “chiacchierato” di queste settimane. Da quando è stata distribuita nelle sale, l’opera di Taika Waititi ha infatti alimentato numerose discussioni online, tra chi ha apprezzato lo stile del regista e chi invece è rimasto totalmente deluso da quanto visto. Ad essere apprezzate praticamente all’unanimità sono state però le interpretazioni di Natalie Portman e Christian Bale, rispettivamente nei ruoli di Mighty Thor e del villain Gorr.

    Proprio l’attore nato in Galles ha di recente raccontato i suoi dubbi iniziali, che risalgono cioè al momento in cui doveva decidere se accettare o meno il ruolo nel film Marvel. Quando gli è stato chiesto cosa lo avesse spinto verso Thor: Love and Thunder, Bale ha ammesso che “amava la sceneggiatura” ed è stato immediatamente attratto da Waititi. “Per me è stato Taika. Ho amato Thor: Ragnarok, così come la mia famiglia. Abbiamo anche adorato tutti Jojo Rabbit. Poi ho lavorato con Natalie (Portman) e volevo lavorare con Tessa (Thompson) e con Chris (Hemsworth)“.

    L’attore ha quindi spiegato i problemi legati ai suoi impegni professionali che si concentravano nel periodo delle riprese. “C’erano alcuni potenziali conflitti di programmazione. Ho detto alla mia famiglia: ‘Non credo che ce la farò’ e loro hanno risposto ‘No, fallo funzionare. Ce la fai, papà’. Insomma, mi hanno dato gli ordini ed io ho obbedito diligentemente“. Ed è a questo punto che Bale ha ammesso che i suoi figli non si erano mai interessati più di tanto al suo lavoro, finché non si è presentata l’opportunità di entrare nel Marvel Cinematic Universe.

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