In The Blues Brothers l’attore Jim Belushi è improvvisamente scomparso dal set per potersi intrufolare in casa di uno sconosciuto e mangiare dal suo frigo, per poi venire cercato per tutta la città dal collega Dan Aykroyd. Quest’ultimo racconta tutti i dettagli della vicenda in un’intervista con Seth Meyers.
Il film The Blues Brothers è uno di quelli entrati nel catalogo dei cult per molti motivi, tra questi anche tanti aneddoti da raccontare. Uno dei più curiosi va verso il solito John Belushi, artista eclettico che sul set era straordinario ma che spesso andava oltre le righe. Durante le riprese proprio di questo film fece dannare la produzione perché scomparve improvvisamente.
A raccontare l’accaduto è l’altro co-protagonista Dan Aykroyd che a Late Night with Seth Meyers di recente ha spiegato: “Stavamo girando all’Arvey, Illinois, sai, quella scena famosa del centro commerciale. All’epoca era abbandonato quel locale. Eravamo lì dalle tre della mattina a girare la scena e il pranzo fu interrotto perché andammo a cercare John Belushi. Non riuscimmo a trovarlo da nessuna parte”. Cosa era accaduto all’attore? Come risolsero il problema?
Lo spiega lo stesso Aykroyd specificando che fu lui mandato in giro per il quartiere a cercarlo: “Vidi questo sentiero che portava fuori da un parcheggio disseminato di erbacce. Ho iniziato a guadare e tutte le case erano buie, ma a metà strada c’erano delle luci accese. Ho pensato che dovevo provare a vedere, magari era proprio lì. Ho bussato alla porta e ho detto al ragazzo che mi aveva aperto che stavamo cercando un nostro attore perché stavamo girando un film. Sapeva tutto, John Belushi aveva fatto irruzione in casa sua mezz’ora prima svuotando il frigorifero per poi mettersi a dormire sul divano”.
Di sicuro anche i fan, che conoscono bene la storia dell’attore classe 1949 di Chicago, sono consapevoli che un comportamento del genere fosse in linea col personaggio. The Blues Brothers è stato uno dei più grandi successi nella storia del cinema ed è entrato nel Guinnes dei Primati per la scena con il maggior numero di incidenti d’auto.