Sono passati tre anni da quando Terrence Malick ha realizzato il suo ultimo film, e nell’attesa dei prossimi lungometraggi, il regista ha portato a termine un nuovo progetto, uno spot pubblicitario di Louis Vuitton che intreccia riprese oniriche di varie località degli Stati Uniti.
La sinossi ufficiale dello spot che segna la collaborazione tra Malick e la leggendaria casa di moda recita: “Nell’ambito di un viaggio continuo alla scoperta di paesaggi onirici in tutto il mondo, Louis Vuitton sbarca negli Stati Uniti per l’ultimo capitolo della sua campagna. Dopo una serie di capitoli che hanno toccato l’Islanda, la Grecia, la Giordania e la Francia, quest’ultima campagna approda negli ambienti selvaggi del New Mexico e del Texas, dove l’iconico baule Louis Vuitton funge da nave immaginaria da cui un ragazzo e il suo gruppo di amici partono per un’avventura. La fotografa Viviane Sassen realizza scatti stravaganti che ritraggono l’immaginazione sfrenata dei giovani. A White Sands, nel Nuovo Messico, e nella natura selvaggia fuori Austin, in Texas, si gioca con le prospettive, si ravvivano le ombre e si sfrutta la natura“.
L’approccio del regista al cinema commerciale si adatta perfettamente. Molti dei suoi collaboratori passati hanno paragonato il suo approccio al cinema a quello di un pittore. Alcuni, come Christopher Plummer, si lamentano addirittura del fatto che la sua priorità alla bella composizione delle inquadrature vada a scapito della storia: “Terry è terribilmente coinvolto in inquadrature poetiche“, ha detto Plummer in un’intervista del 2012 parlando della sua esperienza di riprese di The New World con Malick. “Che sono bellissime, ma sono quadri. Tutti. Lui si perde in queste cose, e le storie si confondono, soprattutto nel nostro film“.
Il suo ultimo film, La vita nascosta, ambientato in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, era stato presentato al festival di Cannes, nella selezione ufficiale. Si tratta di uno dei decenni più prolifici del regista, che dopo i primi due film, diretti negli anni 70, e altri due film diretti tra il 98 e il 2005, è tornato saldamente dietro la macchina da presa nel 2011 con The Tree of Life. da li ha diretto altri sei film, di cui l’ultimo, The Way of Wind, è in post produzione e dovrebbe uscire il prossimo anno. Il regista è al lavoro sua prossima epopea The way of Wind, una rivisitazione di scene chiave della vita di Gesù con Mark Rylance nel ruolo di Satana.