Samuel L. Jackson ha ammesso che preferirebbe essere sempre Nick Fury o Mace Windu con una spada laser in mano, piuttosto che scegliere film “esca” con il solo intento di vincere un Oscar. Lungo il suo percorso professionale, infatti, l’attore non ha mai ricevuto la prestigiosa statuetta, se non quella alla carriera quest’anno, mentre risale al 1995 la sua prima e ultima candidatura come miglior attore non protagonista per Pulp Fiction, il film di Quentin Tarantino in cui ha interpretato Jules Winnfield al fianco di John Travolta.
Samuel L. Jackson ha trascorso oltre 10 anni ad interpretare Nick Fury nel Marvel Cinematic Universe. Come lo stesso attore ha dichiarato questa settimana al Los Angeles Times, preferirebbe realizzare film Marvel da miliardi di dollari piuttosto che vincere Oscar o inseguire ruoli ‘esca’ solo per riceverne uno. “Per quanto sfinito io potessi essere al riguardo, pensando ‘Beh, avrei dovuto vincere un Oscar per questo o avrei dovuto vincere per quell’altro ruolo e non è successo’, una volta che l’ho superato molti anni fa non è più stato un grosso problema per me“, ha detto Jackson, aggiungendo con un po’ di sarcasmo: “Mi diverto sempre ad andare agli Oscar. Non vedo l’ora di ricevere un cesto regalo per essere un presentatore“.
Jackson è poi entrato più nello specifico della questione, spiegando: “Non avrei mai permesso agli Oscar di essere una misura del mio successo o del mio fallimento come attore. Il metro del mio successo è la mia felicità: sono soddisfatto di quello che sto facendo? Non sto facendo film solo per ottenere statuette. Sai, della serie ‘Se fai questo film, vincerai un Oscar’. No, grazie. Preferirei essere Nick Fury. O divertirmi ad essere Mace Windu con una spada laser in mano“.
Questo non vuol dire che Jackson non abbia mai pensato di dover vincere un Oscar in passato. L’attore ha infatti detto al Sunday Times, a marzo, che avrebbe dovuto vincere il premio come attore non protagonista quando è stato nominato per il suo ruolo in Pulp Fiction di Quentin Tarantino. In quell’anno, Jackson è stato nominato nella stessa categoria di Martin Landau (Ed Wood), Chazz Palminteri (Pallottole su Broadway), Paul Scofield (Quiz Show) e Gary Sinise (Forrest Gump). Alla fine, ad ottenere l’Oscar fu Martin Landau. Jackson ha poi ammesso che si sarebbe aspettato un altro Oscar per Jungle Fever, per il quale non è stato nemmeno nominato.
Parlando al Los Angeles Times, Samuel L. Jackson ha detto che va bene rinunciare ai ruoli da Oscar se significa fare film “che le persone vogliono vedere in modo da poter uscire da se stessi“, aggiungendo: “Questo è l’attore che ho scelto di essere e mi sta bene. Sono soddisfatto perché è quello che sono. Sono il ragazzo che fa le battute che la gente vede sulle magliette. Ci sono attori con una lunga carriera carriera e nessuno può citare una singola battuta che hanno detto in un loro film. La gente va a guardare i miei film per vedere quanto sarò pazzo o per vedere quante volte dico figlio di puttana. Qualunque cosa li faccia ‘saltare’ sulla poltrona“.