Perfetti sconosciuti vanta un record piuttosto singolare, quello dei remake che sono ben 20. Il film di Paolo Genovese, uscito nel 2016, ha visto arrivare anche le versioni danese e islandese. Di fatto è diventato un vero e proprio fenomeno sociale che ha scaturito in giro per il mondo la riflessione su come l’arrivo della tecnologia abbia cambiato per sempre le nostre vite.
La trama è abbastanza semplice. Sette amici si vedono a cena e decidono di partecipare a un esperimento sociale e cioè condividere a tavola il loro smartphone con tanto di messaggi e telefonate ricevute dall’esterno. Ne scaturiscono una serie di episodi anche spiacevoli tra chi non aveva fatto coming out dichiarando la sua omosessualità, a chi invece aveva una relazione extraconiugale fino a chi addirittura aveva una relazione con la moglie di uno degli altri presenti.
Mentre Paolo Genovese si prepara a tornare in sala con Il primo giorno della mia vita si torna a parlare del film che ne ha consacrato la sua notorietà. L’amministratore delegato della Medusa Film, Giampaolo Letta, aveva specificato: “Il film ha riscosso grande interesse al Mercato della Berlinale, siamo letteralmente sommersi dalle richieste di diritti per i remake, arrivate da tutto il mondo. La storia funziona a Roma come può funzionare a Tokyo o a New York“.
I primi paesi a produrre un remake di Perfetti Sconosciuti furono Francia e Stati Uniti ai quali si sono accodati numerosi altri tra cui ultimi in ordine temporale, come già detto, Danimarca e Islanda.