L’Urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente è stato girato quasi interamente in Italia a Roma, ma sono state eseguiti un paio di rapidi campi lunghi in Cina, a Hong Kong dove vive il personaggio principale. La location più famosa dell’intero film è, chiaramente, il Colosseo in cui si svolge il combattimento conclusivo.
Come detto Hong Kong si può ammirare solo all’inizio e alla fine, con un paio di rapidissime riprese. Tutto il resto del film è interamente girato in Italia e per alcune sequenze è stato lo stesso Bruce Lee a scegliere le location. Ad esempio è lui che prende la decisione di girare alla fontana di Piazza Navona la scena con la prostituta e sempre sua di scritturare la modella Melissa Longo per il ruolo. Per quanto riguarda l’appartamento in cui il protagonista va ad abitare si trova in via Campania. A Villa D’Este è situato il covo dell’antagonista principale e in un rapidissimo dettaglio si possono scorgere le 100 fontane della villa. Lo scontro finale tra Chen (Bruce Lee) e Colt (Chuck Norris) si svolge all’interno del Colosseo, quasi fossero due moderni gladiatori. Quando i due si lanciano delle provocazioni poco prima dell’inizio del combattimento, nel film sono a breve distanza, ma in realtà erano separati dall’intera struttura. Chen si trovava sotto un portico nell’area esterna del monumento, mentre Colt sulle gradinate all’ingresso del campo interno.
In piazza della Rotonda, proprio di fronte il maestoso Pantheon, Chen viene inseguito da alcuni sgherri del cattivo, e una scena diversa è ambientata alla fontana di Trevi. L’aeroporto di Ciampino si scorge quando raggiunge in aereo il capoluogo laziale. Infine citiamo altre location romane che si vedono tra un montaggio e l’altro come il Foro Romano, l’Arco di Costantino, piazza Venezia, piazza del Popolo e quella del Campidoglio.
L’Urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente, del 1972, è il terzo film con cui Bruce Lee ha iniziato a farsi conoscere al pubblico cinematografico occidentale, dopo Il Furore della Cina colpisce ancora del 1971 e Dalla Cina con Furore uscito nel 1972. Con il suo successivo lungometraggio, I 3 dell’operazione drago, verrà considerato un grande attore action e artista marziale anche fuori da Hong Kong.