Luca Marinelli e Alessandro Borghi hanno portato la loro amicizia sul grande schermo con il film Le otto montagne. I due attori, infatti, dopo essersi conosciuti sul set di Non essere cattivo, la pellicola del 2015 di Claudio Caligari, sono sempre rimasti in contatto. Nonostante questo, solo grazie al film tratto dal libro di Paolo Cognetti sono riusciti a concretizzare il sogno di lavorare di nuovo insieme.
Le Otto Montagne è la storia di un’amicizia che lega il montanaro Bruno (Alessandro Borghi) e il cittadino Pietro (Luca Marinelli), un rapporto nato da bambini, proseguito da adolescenti e poi da adulti. L’amicizia tra i due attori è nata in età adulta, ma la sua intensità ha convinto Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ad affidargli i ruoli dei protagonisti: “Il loro ritrovarsi assieme, sul set, dopo un passato comune e una lontananza è quello che succede a Bruno e Pietro“, hanno detto durante la presentazione del film.
L’amicizia tra i due attori è stata raccontata da Luca Marinelli a Stefano Bollani che lo ha intervistato nel programma Via Dei Matti n°0. “Avevamo un rapporto di amicizia prima del film e abbiamo usato questo filtro per creare un’altra amicizia, sullo schermo, quella tra Pietro e Bruno“, ha detto Luca Marinelli che presto vedremo interpretare Benito Mussolini nella serie televisiva M. Il figlio del secolo.
Parlando di come si sono approcciati al film, Marinelli ha detto che la loro amicizia li ha aiutati: “Abbiamo affrontato questo processo mano nella mano come avevamo fatto sette anni fa quando abbiamo interpretato Non essere cattivo”. Dopo la pellicola di Claudio Caligari, Luca Marinelli e Alessandro Borghi non hanno avuto la possibilità di lavorare insieme: “Nonostante per tutto questo tempo ci fossimo allontanati dal punto di vista professionale, lavorativo. Ci siamo ritrovati dopo tutto questo tempo e sono stati otto mesi di lavorazione davvero intensi”, ha ricordato l’attore.
Per Le otto montagne Alessandro Borghi ha dovuto superare un provino, Luca era stato già contattato “Lui arriva sempre primo“, ha scherzato Borghi nelle interviste rilasciate a Cannes 2022, dove il film ha vinto il premio della giuria. “Sognavo da tanto di poter tornare a recitare con Luca – ha continuato Borghi – Durante il provino, insieme abbiamo pianto, riso, speravo non finisse mai. Quand’è finito mi sono detto, ‘anche non dovessero prendermi sono felice lo stesso’“.
Riferendosi alla sua amicizia con Luca Marinelli, Alessandro Borghi ha detto: “Ci lega un legame familiare da tempo, nato sul set di Non essere cattivo. In tutti questi anni non abbiamo mai perso quell’amicizia, siamo affiatatissimi, tra di noi c’è una grande intesa”, dice l’attore de I Diavoli, un affiatamento arrivato diritto al cuore degli spettatori che hanno potuto vedere a Cannes il film Le otto Montagne.