Killer Elite è parzialmente ispirato a una storia vera poiché se la narrazione si muove su un contesto storico ben definito e importante, i protagonisti risultano di totale fantasia e anche molte dinamiche che questi mettono in atto. Insomma un bel po’ fiction, un pochino fatti reali. Vediamo di sbrogliare la matassa e capire cosa c’è effettivamente di vero e cosa no.
La trama del film è incentrata sulla figura di Danny, interpretato da Jason Statham, che lavora con il suo migliore amico Hunter (Robert De Niro) come killer su commissione. Il primo decide di ritirarsi e andare in pensione, ma quando il suo partner viene rapito dal sultano dell’Oman gli viene data una scelta: o vederlo morire o vendicare la morte dei figli del sovrano, uccisi per mano della SAS.
Iniziamo subito spiegando per cosa sta questa sigla. Special Air Force, ovvero un’unita speciale dell’esercito britannico. Il contesto storico, invece, è chiaro. Agli inizi degli anni ’70 scoppia una guerra civile nella provincia del Dhofar tra il sultano del Mascate e quello dell’Oman. Quest’ultimo si era alleato con l’Inghilterra quando uno dei suoi figli aveva cercato di assassinarlo. Ed è a questo punto che entrano in scena i SAS, che danno il via a una serie di operazioni per sedare le rivolte e i guerriglieri, con azioni mirate e che hanno provocato vittime anche tra i civili.
Il film racconta un periodo delle guerre per il controllo del medio Oriente assai poco conosciuto, ma lo fa con enormi inesattezze storiche e incongruenze anche all’interno della stessa trama. La pellicola di per sé è tratta da un romanzo, Feather Men, del 1991 di sir Ranulph Fiennes. Il libro è molto più chiaro e si focalizza maggiormente sulla volontà di dare un approfondimento realistico dei fatti accaduti in quelle zone, mentre la sua trasposizione preferisce puntare tutto sull’azione e stravolgere la trama.
In ogni caso Killer Elite ha ricevuto varie nomination per diversi premi, sebbene non quelli più importanti come gli Oscar, e ha incassato più di quanto si aspettasse la produzione. Non è stato propriamente un successo, ma ha trovato il suo pubblico ed è stato apprezzato.