Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, film del 2014, è un adattamento del romanzo fantasy di Suzanne Collins. La versione cinematografica è stata divisa in due parti e presenta alcune importanti differenze tra libro e film, come per ogni volta che si decide di portare sul grande schermo il materiale d’ispirazione.
L’inizio della storia
Il romanzo di Suzanne Collins si apre con Katniss che visita il Distretto 12 e la sua casa recentemente distrutta da un bombardamento. È un momento carico di tensione, che presenta subito il personaggio con un nuovo proposito, più decisa e forte rispetto a prima. In seguito, avendo avuto un incubo, si rifugia in un condotto di areazione e viene aiutata da sua madre, nel Distretto 13. Il film inizia in questo modo e sposta nel tempo la visita della protagonista a casa sua, probabilmente per far vedere quanto Katniss sia debole dopo gli eventi della storia precedente.
Il racconto della distruzione del Distretto 12
Nel film conosciamo i dettagli della distruzione del Distretto 12, di come Gale abbia portato in salvo quante più persone possibili e di come sia stato tutto devastato dai bombardamenti, quando con la troupe stanno girando lo spot per la rivolta e lui stesso inizia a parlare, vedendo Katniss tacere. Nel romanzo, Gale non dice una parola, sarà la ragazza a spiegare tutta la verità per filo e per segno.
La presenza di Beetee
Nel libro della Collins, Beetee, uno dei precedenti vincitori degli Hunger Games e attuale tecnico che si occupa di realizzare le tecnologie che i protagonisti usano in battaglia, si trova nel Distretto 13, ma lo vediamo solo quando Katniss lo incontra. Nel film, il personaggio di Jeffrey Wright appare un po’ di più, una presenza rassicurante e familiare in un mondo estraneo.
L’indole di Boggs
Nel romanzo, Boggs (oltre a essere rappresentato come un omaccione caucasico con gli occhi azzurri, mentre nel film è afroamericano) risulta sin da subito essere un soldato indefesso, molto rigido e ligio alle regole, soprattutto quelle imposte dalla presidente Coin. Infatti in un paio di occasioni deve intervenire per mettere in riga Gale, che ha, invece, un approccio più istintivo. Tuttavia mai vengono alle mani. Inoltre a poco a poco inizia ad affezionarsi a Katniss e la prende sotto la sua ala protettrice, arrivando al punto da avvertirla di non fidarsi della Coin. Nel film ci viene mostrato sin da subito come buono e gentile, molto più comprensivo di come doveva essere.
Una Katniss che subisce le idee altrui
Nel libro Katniss riceve molti consigli e, in alcuni casi, ordini sulle cose da dire alla popolazione per convincerli a unirsi alla battaglia. Ha un ruolo molto più passivo di quanto ci si aspetterebbe e subisce le idee altrui, su come comportarsi o cosa dire. Ad esempio le viene suggerito di affermare di aver perso il bambino che portava in grembo (una finzione architettata nella storia precedente) dando la colpa al presidente Snow. Nel film la maggior parte delle cose che dice e fa sono farina del suo sacco.
Il film è stato diretto da Francis Lawrence da una sceneggiatura di Peter Craig e Danny Strong. Si tratta del sequel di The Hunger Games: La Ragazza di Fuoco ed è il terzo capitolo della serie cinematografica. Nel cast troviamo Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci e Donald Sutherland.