Sebbene il personaggio di Dick Tracy ha conosciuto un numero altissimo di adattamenti, quello più famoso rimane quello del 1990 diretto, prodotto e interpretato da Warren Beatty. L’attore è tornato recentemente nei panni del personaggio nel corto intitolato Dick Tracy Special: Tracy Zooms In e trasmesso su TCM. In molti sui social si sono chiesti se, dopo oltre trent’anni, c’è ancora la possibilità di vedere sul grande schermo un sequel e se Warren Beatty sia ancora in possesso dei diritti sul personaggio.
La risposta è sì, Warren Beatty è ancora in possesso dei diritti su Dicky Tracy, almeno fino a quando apparirà in tv nei panni del personaggio. Per acquisire i diritti, l’attore ha dovuto fare i salti mortali negli anni ottanta per produrre il film. I diritti sono rimbalzati, infatti, dalla United Artists alla Paramount e persino alla Universal, prima di approdare alla Walt Disney. In seguito, ci sono stati problemi di altra natura. Tom Mankiewicz, meglio conosciuto per il suo lavoro nei film di Superman di Richard Donner, fu scelto per scrivere la sceneggiatura fino a quando il creatore di Tracy, Chester Gould, non interferì. Jim Cash e Jack Epps Jr., gli sceneggiatori di Top Gun, scrissero diverse bozze prima di arrivare alla sceneggiatura del film. Sono stati presi in considerazione anche una pletora di registi e star, da Steven Spielberg e John Landis, a Harrison Ford e Mel Gibson.
Warren Beatty ha acquistato i diritti di Dick Tracy nel 1985, ma presto ha incontrato l’opposizione dei precedenti proprietari, ovvero la Tribune Media Services. Beatty ha vinto la sua prima causa, sostenendo che la Tribune gli stava rendendo “commercialmente impossibile” produrre un sequel. Nel 2005, Beatty fece causa al Tribune proprio mentre stavano sviluppando una nuova serie di Dick Tracy. Entrambe le parti credevano che il caso sarebbe durato solo pochi mesi, ma finì per trascinarsi nel 2009 quando la Tribune è fallita. Il tribunale alla fine si è pronunciata a favore di Beatty, ed è qui che entra in gioco il corto della TCM.
Secondo l’accordo originale tra Warren Beatty e la Tribune, all’attore è permesso di mantenere i diritti su Dick Tracy finché produrrà una qualche forma di progetto televisivo o cinematografico con al centro il detective immaginario. Grazie al corto della TCM, Beatty tecnicamente ha mantenuto la sua parte dell’accordo. Quindi sì, la possibilità di avere un sequel ci sarebbe ma tutto dipende dalla volontà dell’attore!