David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery ha spiegato i motivi che hanno portato lo studio a optare per la cancellazione di Batgirl. Il produttore ha sottolineato quanto sia necessario credere nei film che vengono distribuiti e che ogni titolo rispetti determinati standard di qualità.
Come riportato da The Wrap, David Zaslav si è espresso in tal modo sulla cancellazione di Batgirl: “Non faremo uscire un film se non ci crediamo. Tutto qui. L’obiettivo è far crescere il marchio DC, far crescere i personaggi DC, ma il nostro compito è anche quello di proteggere il marchio DC, ed è quello che faremo”.
Si tratta di un messaggio estremamente negativo per Batgirl, che sintetizza bene l’approccio più ampio di Warner Bros. Discovery e la sua priorità generale verso il marchio DC.
Alla domanda di un giornalista sull’hype che circonda Batgirl, Zaslav ha risposto: “La DC è in cima alla lista delle priorità per lo studio”. A quanto pare, inoltre, Warner sta addirittura cercando di attuare un ampio piano decennale sul modello della Marvel stabilito con Kevin Feige alla Disney.
Ma il contesto delle sue osservazioni su Batgirl era incentrato più specificamente sui titoli in streaming. Zaslav ha detto che quando si parla di film direct-to-streaming con budget costosi e dei benefici che si ottengono in termini di numero di persone che cercano quei titoli direttamente in streaming, “non c’è paragone con quello che succede quando si lancia un film nelle sale”.
“L’idea che i film costosi vadano in streaming non ha senso dal punto di vista economico, quindi stiamo facendo un cambiamento strategico”, ha dichiarato il produttore.
Batgirl è stato sviluppato dalla direzione precedente ed era destinato direttamente allo streaming, senza avere il peso o il budget di altri titoli DC per le sale – parlando pur sempre di un peso complessivo da 90 milioni di dollari. Il CEO di WBD ha fatto riferimento anche a titoli come Scoob! Holiday Haunt e a Wonder Twins come esempi di titoli più costosi che non rientravano in questa strategia generale, il secondo dei quali sarebbe stato cancellato diversi mesi fa.
Nelle dichiarazioni di Zaslav durante la conferenza stampa di giovedì, l’amministratore delegato ha sottolineato una strategia che privilegia la qualità rispetto alla quantità, allontanandosi dall’approccio incentrato sullo streaming della precedente dirigenza della Warner Bros. prima della fusione con Discovery.
“Non si tratta di quanto, ma di quanto è buono”, ha detto. “La cura, la qualità e i marchi non sono mai stati così importanti. E questo è ciò che sappiamo fare meglio”.