Come è stata creata la lingua dei segni dei Na’vi? Il secondo capitolo di Avatar, intitolato Avatar: La via dell’acqua, ha debuttato ieri nelle sale italiane conquistando subito la vetta del box-office. Chi ha già visto il film, sa bene che nella nuova avventura su Pandora i Na’vi usano la lingua dei segni per comunicare tra loro. Proprio per questo motivo, in molti si sono chiesti come è stata creato questo linguaggio dei segni e se differisce dalla normale lingua dei segni.
La lingua dei segni dei Na’vi è stato creato dall’attore statunitense CJ Jones, sordo sin dalla nascita. Durante la premiere di Avatar 2, ha dichiarato: “Quando ho deciso di creare la lingua dei segni dei Navi non volevo corrispondesse a nessuna delle altre lingue che abbiamo sulla Terra. Ho dovuto inventare dei segni e questa è stata una parte davvero difficile. Devo usare i gesti e il linguaggio del corpo, come comunicherebbero i Navi sott’acqua. E così ho deciso di dare spazio alla creatività – di usare il sentimento – per entrare nella loro anima, e dare vita al linguaggio dei segni Navi”.
Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.
Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, la produzione Lightstorm Entertainment è interpretata da Sam Worthington, Zoe Saldaña, Sigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver, e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi.