Eccoci tornati al consueto appuntamento con alcuni dei festival di cinema più interessanti che avranno luogo in Europa nelle prossime settimane. La selezione comincia a diventare difficile, perchè con l’avanzare dell’estate e l’avvicinarsi delle agognate ferie, si moltiplicano le occasioni per qualche viaggio di carattere cinefilo. Iniziamo quindi senza indugio, in un tour che questa volta prevede ben due tappe in Italia…
1. L’imperdibile: ANNECY – Annecy International Animation Film Festival
Annecy non ha sicuramente bisogno di molte presentazioni. Nato nel 1960, si tratta del festival più importante per il cinema d’animazione, capace di richiamare ogni anno professionisti del settore, studenti e appassionati di ogni tipo. A differenza di altri eventi di pari prestigio, infatti, Annecy è aperto al pubblico: non solo ogni giorno della settimana tra il 9 e il 25 giugno 2024 vengono organizzate proiezioni gratuite sul grande prato del Pâquier, ma il pubblico può anche assistere alle anteprime dei film presso il cinema Pathé-Gaumont di Annecy al Courier.
A partire dal 2024 la selezione ufficiale prevede, oltre al concorso principale, cinque sezioni parallele: Eventi, Annecy Presents (novità di quest’anno, con tante chicche fuori concorso), Annecy Classics, Proiezioni di Mezzanotte e Proiezioni open-aire, dai titoli abbastanza eloquenti. Tra i programmi speciali di questa edizione figurano poi un approfondimento sull’animazione portoghese e un secondo dedicato alla danza, volto ad esplorare i molti modi in cui quest’arte ha influenzato gli animatori nella storia. Inutile dire che a questo programma già ricchissimo si aggiungono masterclass, workshops e momenti di discussione dedicati ai professionisti – ma talvolta aperti anche al pubblico generalista!
Per non perdere l’occasione di discutere e conoscere i nomi più importanti dell’animazione internazionale contemporanea vi rimandiamo al programma.
2. Quello documentario: SHEFFIELD – Sheffield DocFest
Sebbene non longevo quanto quello di Annecy, anche il festival di cinema documentario di Sheffield vanta una storia e un prestigio notevoli. Inaugurato nel 1994, infatti, è cresciuto tanto rapidamente che oggi in molti lo considerano il principale evento di cinema documentario del Regno Unito. Per tutti coloro che sono riusciti a rinnovare il passaporto – impresa ormai non così scontata – Sheffield potrebbe essere una meta interessante, di passaggio tra Birmingham, York, Manchester e Liverpool!
Quest’anno (12-17 giugno 2024), l’evento si presenta articolato in quattro programmi: il Film Programme, con la tradizionale selezione del concorso, l’ Alternate Realities Programme, per opere immersive o distanti dalle consuete pratiche documentarie, l’Industry Programme, spazio d’incontro tra produttori, distributori e artisti, e infine il Community Programme, dedicato ad opere che mettono in scena i risultati dell’azione collettiva. Tra i workshop previsti figurano invece un appuntameto dedicato alla danza palestinese, uno alla scrittura creativa e una riflessione sul possibili scenari per un futuro più inclusivo verso la comunità LGBTQA+. Sempre rimanendo in tema di diritti civili e scenari futuri, si potrebbero ancora citare le tre serie di podcast dedicate a tematiche di attualità internazionale, e i cosiddetti Days of Reflection, occasioni mirate di riflessione collettiva.
Il programma però è molto più vasto di così, come sarà facile intuire.
3. Un momento d’incontro tra giovani: VALENCIA – CinemaJove
Per i fortunati che riescono ad avere qualche giorno di vacanza già a giugno, questo mese non ancora troppo afoso potrebbe essere il momento perfetto per visitare alcune località europee tanto affascinanti quanto bollenti. Il sud della Spagna, tra Andalusia e Comunità di Valencia, sicuramente sarà nei programmi di moltissimi Italiani, attirando facilmente noi giovani dalle poche risorse economiche… Se questo fosse il caso, tra il 20 e il 29 giugno proprio a Valencia si svolgerà il CinemaJove, appuntamento annuale accreditato dalla FIAPF come Festival Specializzato.
Come si può intuire dal titolo, la sua vocazione è quella di essere un festival giovane, diretto ai giovani e focalizzato sui talenti cinematografici più giovani a livello internazionale. Le sezioni ufficiali sono cinque: oltre alle consuete dedicate a lungo e cortometraggi, spiccano l’ Encuentro Audiovisual de Jovenes, dove concorrono corti realizzati da studenti tra i 5 e il 25 anni, e Orbites, per opere non fiction o che impieghino altri linguaggi espressivi. L’edizione del 2024 prevede poi due cicli particolarmente accattivanti: Il giovane Tim Burton, con le opere realizzate da Burton tra il 1984 e il 1999, e Game On, dedicato al rapporto tra cinema, videogiochi, internet e – in qualche caso – transumanesimo (è previsto anche un giovanissimo Cronenberg con Existenz).
Per scoprire tutto il programma.
4. Per (ri)scoprire atmosfere passate: BOLOGNA – Il Cinema Ritrovato
Per i (meno) fortunati che rimarranno in Italia questo giugno, abbiamo comunque due buone notizie. Iniziamo da una delle principali istituzioni nel contesto cinematografico nostrano, la Cineteca di Bologna. Come ogni anno infatti, torna il Cinema Ritrovato, appuntamento imperdibile per nostalgici e appassionati dei grandi cult del passato, da riscoprire in versione restaurata tra il 22 e il 30 giugno 2024.
Come ogni anno, il festival si propone di riportare alla luce stelle intramontabili (Marlene Dietrich per questa edizione) e registi da riscoprire (Pietro Germi). Si prevede poi un intero ciclo dedicato alla carriera di Delphine Seyrig, icona tanto per i cinefili quanto per il movimento femminista, e Anatole Litvak, registra ucraino forse ancora troppo poco conosciuto. Ma la lista sarebbe lunga, dal momento che saranno mostrati i restauri delle pellicole di Yasujiro Ozu, Hans Fischinger, Carlo Rim, Akira Kurosawa, Carlos Saura, Jacques Demy, Mario Bava, Antonio Pietrangeli, François Truffaut, Miklós Jancsó, Seijun Suzuki, Satyajit Ray, Peter Zadek, Ester Krumbachová, Marco Bellocchio…
Un ultima chicca (che chicca non sarà per i frequentatori abituali del festival), riguarda le pellicole mute presenti in programma: tutti i muti in programma sono infatti accompagnati dal vivo da pianisti, piccole ensemble e grandi orchestre.
Non ci dilunghiamo oltre, rimandiamo al sito per tutti i dettagli di questa promettente edizione.
5. Per incontrare il cinema africano: VERONA – Festival del Cinema Africano
Per tutti i Veneti all’ascolto (e per tutti coloro che pianificano una gita nella città di Romeo e Giulietta) tra il 22 e il 29 giugno a Verona si svolgerà un festival dalla storia pluridecennale. Il Festival del Cinema Africano nasce infatti nel lontano 1970, quando il capoluogo veneto è stato il primo a proporre un focus sul cinema africano all’interno della 2ª settimana cinematografica internazionale. Inizialmente si trattava dunque di una rassegna inserita all’interno di un programma più ampio, rassegna che tuttavia ebbe fin da subito il grande merito di portare sugli schermi italiani pellicole altrimenti inaccessibili, costruendo un vero e proprio ponte tra continenti. Grazie al successo di pubblico e critica, negli ultimi quarant’anni il festival si è ampliato, non solo rappresentando sempre meglio il complesso mosaico di stati che compongono il continente africano, ma prevedendo tre appuntamenti distinti durante l’anno.
A fine giugno si svolgerà l’Africa Short, che prevede la proiezione di 20 cortometraggi fiction, accompagnata da musica, cibo e proposte di lettura. L’intero evento avrà luogo all’aperto, nel cortile del Cinema Santa Teresa, e include non solo proiezioni strettamente dall’Africa, ma anche da quelle aree geografiche che da sempre intrattengono relazioni sociali ed economiche con essa (come il bacino del Mediterraneo e dell’Asia Minore). Per questa edizione è poi prevista la proiezione di due lungometraggi, rispettivamente in apertura e chiusura delle 8 serate, oltre alla presenza di un regista per ogni appuntamento.
Come sempre, tutte le informazioni qui.
6. Per viaggiare in Giappone… col pensiero: ONLINE – Japanese Film Festival Online
Concludiamo il viaggio di questa puntata con una tappa in Giappone, o meglio, in salotto, perchè dal 5 giugno fino al 3 luglio ritorna per il terzo anno consecutivo il Japanese Film Festival Online, appuntamento pensato per gli amanti della cultura e della cinematografia nipponica di tutto il mondo, che potranno accedere ad un’ampia rosa di contenuti comodamente stesi sul proprio divano di casa.
Accreditandosi infatti come ad un normale festival in presenza, si potrà esplorare un ricco programma che quest’anno prevede 23 film nelle prime due settimane, seguite da due serie drama. Inoltre, per ognuno dei 28 paesi coinvolti nell’iniziativa, sono previsti eventi dedicati, talvolta accessibili in streaming anche dall’Italia. In questo modo, la piattaforma si apre ad un’interazione globale tra appassionati di cinema giapponese, che avranno così modo di seguire eventi promossi dalle principali istituzioni mondiali, approfondendo la propria conoscenza di una cultura tanto distante da quella europea.
Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al sito.
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