Si possono guadagnare 100mila dollari all’anno per fare il dogsitter a New York? Sembra impossibile eppure è così e lo dimostra un annuncio riportato dal New York Times. L’esplosione di adozioni durante il periodo della pandemia di Covid ha cambiato anche questo mestiere che ora è davvero ricercatissimo.
Prima del Coronavirus in media a Manhattan far portare a passeggio un cane per mezz’ora veniva 14 dollari, ora si è più che raddoppiata la tariffa arrivando a 35. Si tratta di un lavoro che ha tanti pregi come quello di un orario flessibile che favorisce gli studenti universitari o chi ha un’altra occupazione. Tra le persone coinvolte ci sono persino pensionati o attori, scrittori e musicisti che cercano così di arrotondare. Soprattutto gli artisti hanno iniziato a utilizzare questo mezzo per mantenersi e aspettare la grande chance sul palcoscenico senza soffrire più la fame.
L’associazione no profit American Society for the Prevention of Cruelty to Animals ha spiegato come oltre 23 milioni di famiglie americane hanno adottato un animale da compagnia durante il periodo della pandemia. Dopo la fine delle restrizioni allora è diventata fondamentale la figura del dogsitter che da lavoretto per racimolare qualche soldo ora è diventata un’occupazione a tempo pieno.
Le stime del New York Times specificano come col lavoro del dogsitter si possa arrivare dunque a guadagnare anche 100mila dollari l’anno. Si tratta di una cifra davvero incredibile considerando anche il tempo necessario per svolgerlo e che cambia radicalmente il mondo del lavoro.