La storia di Giuseppina Giuliano sta facendo molto discutere. Open indaga sul caso della bidella pendolare che sostiene di viaggiare tutti i giorni da Napoli a Milano (e ritorno) per lavorare come operatrice scolastica nel Liceo Boccioni. Innanzitutto il suo cognome sarebbe diverso, come evidenziato dal suo profilo Facebook.
A parlare per primo del caso della bidella pendolare è stato Il Giorno con un articolo dove la ragazza si fa riprendere durante il suo viaggio giornaliero da Napoli a Milano. Da qui la prima difformità e cioè il cognome di Giuseppina che risulta essere Giugliano e non Giuliano, un errore che di fatto ha vanificato le ricerche degli addetti ai lavori. In molti avevano alzato delle perplessità considerando soprattutto che le spese per affrontare i viaggi potrebbero rendere inutile uno sforzo del genere. È così che i giornalisti di Open si sono recati direttamente nella scuola dove la donna lavora per cercare di incontrarla.
I giornalisti di Open si sono trovati però di fronte a un muro con molti colleghi che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni per questione di privacy. L’obiettivo era quello in realtà di provare a tutelare l’immagine della donna, permettendole di mostrare le schermate dell’acquisto dei biglietti per mettere a tacere le polemiche. È stato impossibile anche parlare con la dirigente scolastica Gabriella Maria Sonia Conte che dalla reception fanno sapere non presente in sede visto che lavora anche in un altro istituto. Stesso discorso è accaduto quando si è chiamato il Severi Correnti e cioè l’altro liceo dove la ragazza presterebbe servizio.
Parlando con qualche studente, inoltre, Open ha scoperto che Giuseppina Giugliano lavora al Liceo Boccioni dall’anno scorso e che si è dimostrata sempre persona disponibile e simpatica. Andando poi ad analizzare le ultime graduatorie, quelle del 26 agosto 2021, la ragazza si trova in posizione 78 appunto col cognome dei social e cioè Giugliano e non Giuliano.