Nel trailer di Creed 3 vediamo il protagonista del film, Adonis, interpretato da Michael B. Jordan, che affronta la sua sfida più difficile, ovvero quella che lo vede contrapposto a Damian Anderson, interpretato da Jonathan Majors. Per il terzo capitolo del franchise spin-off di Rocky, inoltre, Michael B. Jordan si mette dietro la macchina da presa e debutta quindi come regista.
In Creed 3, film in uscita il 3 marzo 2023, il pubblico assisterà alla battaglia tra il protagonista ed una figura importante del suo passato. Tale figura corrisponde a Damian Anderson che, dopo essere stato amico d’infanzia di Adonis, torna nella sua vita dopo quasi due decenni. Ora che Damian è tornato, Adonis tenta di riparare il loro rapporto attraverso la boxe. Tuttavia, Damian ha intenzione di combattere contro Adonis, non di allenarsi con lui, e il conflitto tra i due dovrà essere risolto sul ring.
Michael B. Jordan ha elogiato l’aggiunta di Jonathan Majors al franchise ed ha parlato dell’imminente resa dei conti tra i due personaggi. “Jonathan Majors è incredibile. Sono molto, molto fortunato ad averlo in questa storia. E per me, in qualità di regista, avere come compagno di viaggio e di scena qualcuno che conosci, ha fatto tutta la differenza del mondo. Il personaggio di Damian rappresenta una persona fondamentale ed un pilastro nella vita di Adonis“.
Creed III è il nono capitolo della saga di Rocky. Come fatto da Sylvester Stallone con i sequel di Rocky, anche Michael B. Jordan dirigerà il personaggio che lui stesso ha reso famoso. Quando gli è stato chiesto della sua decisione di dirigere il film, Michael B. Jordan ha detto: “Penso che questo fosse il momento perfetto per me. Sono cresciuto sul set, ho vissuto nel settore per più di 20 anni, ed ho iniziato facendo lavori minori, lavori extra, semplicemente vedendo evolversi i set, vedendo il lavoro di tutti, vedendo come si svolgeva la narrazione di una produzione reale. Sono finalmente arrivato a questo punto della mia carriera in cui volevo raccontare una storia e non solo essere davanti alla telecamera, non solo eseguire la visione di qualcun altro“.