Charlize Theron ha parlato di Monster, raccontando che i produttori dell’opera, all’epoca, volevano che apparisse più come un “film lesbo sexy” con Christina Ricci, sua co-protagonista. Scritto e diretto da Patty Jenkins, il lungometraggio ha segnato il debutto alla regia della regista statunitense ed ha permesso a Charlize Theron di vincere il suo primo (ed unico, finora) Oscar come Miglior attrice protagonista. All’interno del film, l’attrice sudafricana naturalizzata statunitense ha interpretato la serial killer Aileen Wuornos ed è stata protagonista di un’incredibile trasformazione che l’ha resa praticamente irriconoscibile sullo schermo.
A quanto pare, i finanziatori di Monster non volevano che il film si limitasse a raccontare la storia della prostituta della Florida divenuta poi una serial killer. Volevano, in sostanza, che il film fosse più sexy, sfruttando le dinamiche che si venivano a creare tra le due protagoniste. Questa rivelazione è arrivata durante l’intervista di Charlize Theron ad Harper’s Bazaar, quando cioè l’attrice ha proprio detto: “Alcuni finanziatori di Monster volevano un film lesbo bollente con me e Christina Ricci“. Ricordiamo che Christina Ricci ha interpretato l’amante di Aileen Wuornos, Selby Wall.
Nel corso del tempo, Charlize Theron ha fondato la sua società di produzione, la Denver & Delilah, anche per tentare di cambiare alcune cose dell’ambiente cinematografico, come lei stessa ha spiegato. “Voglio creare ambienti che siano come avrei voluto che fossero 30 anni fa, quando ho iniziato“, ha detto l’attrice, aggiungendo: “Non avere assolutamente alcun controllo su ciò che indossi è una cosa importante che mi ha davvero infastidito per anni. Avere un ragazzo che ti fa avere una prova quasi davanti a loro: cose del genere, ti sminuisce davvero. Quando ho iniziato, non c’era dialogo al riguardo. Era come, ‘Questo è quello che indossi, e basta’. Ricordo un film, in particolare, in cui questo regista uomo continuava a coinvolgermi, prova dopo prova dopo prova. Quando ho iniziato io, era proprio la norma“.