Il regista Damien Leone e il suo Art il Clown sono pronti a tornare nuovamente in scena nella loro ultima avventura, un epilogo che segna la conclusione definitiva dell’arco narrativo guidata dal famoso giullare omicida. Una notizia che non sorprende più di tanto, almeno non i fan della saga, se si pensa che solo lo scorso anno, in occasione della proiezione di Terrifier 3 al Fantastic Fest di Austin, l’autore aveva espressamente confermato un sequel nel corso di alcune domande. Mercoledì, in occasione del suo compleanno, Leone ha voluto condividere sul suo profilo Instagram la copertina dell’ultima sceneggiatura del franchise:
Grazie a tutti per gli auguri. Immagino che ti farei un regalo in cambio! La sceneggiatura di Terrifier 4 è in lavorazione e si preannuncia come una conclusione epica, elettrizzante, cattiva, orribile, emozionante e assolutamente soddisfacente. P.s., finalmente rivelerò le origini di Art the Clown.
Come riportato da Deadline, nel 2023 il cineasta aveva affermato di avere in mente una conclusione soddisfacente per il noto personaggio immaginario interpretato sul grande schermo dall’attore David Howard Thornton. Un finale sicuramente ben impresso nella mente di Leone dopo la scrittura del secondo capitolo, tant’è che all’epoca aveva ribadito:
Non deve finire, e sai, una volta che apriamo la porta del soprannaturale, tutto è possibile in questo franchise. Quindi, non credo che si potrebbe mai mettere ufficialmente il chiodo nella bara, ma se mai volessi farla finita, ora ho una conclusione soddisfacente per me stesso come artista, come creatore.
La nascita del personaggio di Art the Clown risale nel lontano 2008 con il suo debutto nel cortometraggio the 9th Circle, seguito tre anni dopo con il secondo cortometraggio dal nome Terrifier. Ma è solo nel 2013 con All Hallows’Eve che il personaggio trova il suo spazio sul grande schermo, nella quale il regista incorpora i due cortometraggi precedenti come segmenti su nastri VHS che la protagonista del film guarda nella notte di Halloween mentre fa da babysitter a due bambini.
Sarà solo con l’opera Terrifier del 2016 che la figura del giullare acquista una certa importanza in quanto incentrato esclusivamente sul personaggio cattivo, un successo esploso sopratutto con il sequel Terrifier 2 e le sue numerose nonché cruente scene disturbanti, portando numerosi spettatori a sentirsi male durante la proiezione. L’ultimo capitolo, Terrifier 3, uscito nelle sale italiane lo scorso novembre ha incassato quasi 90 milioni di dollari.