Negli scorsi giorni, Karla Sofía Gascón, l’attrice protagonista del film candidato all’Oscar Emilia Pérez, si è trovata al centro di una controversia in seguito al ritrovamento di una serie di vecchi tweet pubblicati sul suo profilo Twitter, in cui offendeva persino la sua collega Selena Gomez, chiamandola “ricca ratta”. L’attrice ha finalmente risposto, negando categoricamente di aver scritto quelle parole.
La controversia è iniziata quando vecchi tweet dell’attrice sono riemersi, affrontando argomenti sensibili come la morte di George Floyd (dichiarando fosse un tossicodipendente e un truffatore), la diversità agli Oscar e l’Islam (affermando di voler bandire la religione in nome dei diritti umani). Tra i vari tweet presenti sul suo profilo (ora chiuso definitivamente), ne è comparso uno, del 2022, in cui, parlando di Selena Gomez, ha scritto:
È una ricca ratta che fa la parte della povera bastarda ogni volta che può e non smetterà mai di disturbare il suo ex fidanzato e sua moglie (Justin Bieber e Hailey Bieber).

Durante una recente intervista con CNN, dalla durata di un’ora, una commossa Karla Sofía Gascón ha finalmente affrontato la polemica che la vede protagonista, dichiarandosi innocente e affermando che molte delle accuse nei suoi confronti si basano su contenuti manipolati o estrapolati dal contesto. Ha inoltre espresso il suo dolore per la campagna diffamatoria che, a suo dire, è stata orchestrata contro di lei proprio nel periodo di votazione per gli Oscar:
Ovviamente non li ho scritti io. Non direi mai una cosa del genere sulla mia collega, non mi riferirei mai in quel modo.
Alcune delle dichiarazioni sono state considerate offensive, tanto da venir accusata di razzismo, antisemitismo e xenofobia. Gascón ha spiegato che il suo intento era di sottolineare ipocrisie sociali, ma che i suoi messaggi sono stati male interpretati. Ha anche evidenziato il suo legame stretto con una persona musulmana, come prova della sua apertura e rispetto per tutte le culture. La tempistica della diffusione di questi tweet ha sollevato interrogativi, con Gascón che suggerisce un possibile attacco mirato per danneggiare la sua immagine pubblica (Gascón è la prima attrice transgender ad essere candidata ad un premio Oscar come miglior attrice). Tuttavia, rimane determinata a difendere il suo nome e la sua carriera, ribadendo il suo impegno per la giustizia e l’uguaglianza. Per scoprire se questa controversia influenzerà l’Academy, bisognerà attendere la notte degli Oscar, il 3 Marzo.