Proprio in queste ore Twitter ha sospeso nuovamente l’account di Kanye West, a soli due mesi dalla sua riabilitazione, dopo che il suo proprietario Elon Musk ha dichiarato che il rapper ha violato le regole della piattaforma che vietano l’incitamento alla violenza. Kanye West in un post ha scritto “Mi piace Hitler“, frase che di fatto ha scaturito la nuova sospensione. Non contento West ha poi difeso i nazisti.
Elon Musk, che si definisce un assolutista della libertà di parola, aveva accolto con favore il ritorno del rapper, ora noto come Ye, sulla piattaforma a ottobre. “Ho fatto del mio meglio. Nonostante ciò, ha nuovamente violato la nostra regola contro l’incitamento alla violenza. L’account sarà sospeso“, ha twittato Musk nella tarda serata di giovedì.
ELON FIX KANYE PLEASE
— Alex 🃏🏝 (@TheeAleexJ) December 2, 2022
L’account di West è stato sospeso un’ora dopo il post di Musk, fatto in risposta a un utente di Twitter che aveva detto “Elon ferma Kanye per favore“. Prima di sospendere l’account di Ye, che aveva oltre 30 milioni di follower, Twitter aveva limitato uno dei suoi tweet. La piattaforma di social media ha ripristinato l’account del rapper prima del completamento dell’acquisizione da parte di Musk, costata 44 miliardi di dollari. Musk ha poi chiarito di non aver avuto alcun ruolo nel riportare Ye su Twitter.
Giovedì Ye ha twittato una foto del magnate di Hollywood Ari Emanuel che spruzza acqua sulla nuca di Musk con un tubo. La didascalia dell’immagine era “Ricordiamo sempre questo come il mio ultimo tweet #ye24“, prima che l’account venisse sospeso. Musk ha risposto che l’account di Ye è stato sospeso per incitamento alla violenza e non per aver postato “una foto poco lusinghiera di me che vengo innaffiato da Ari“. Infine vi ricordiamo come a novembre, Twitter aveva ripristinato alcuni account controversi che erano stati banditi o sospesi, tra cui il sito web satirico Babylon Bee e la comica Kathy Griffin.