Si è tenuta questa notte a Los Angeles la 67esima edizione dei Grammy Award e come ogni anno, oltre ai numerosi premi assegnati a Kendrick Lamar, Beyoncé e Charli xcx, la National Academy of Recording Arts and Sciences assegna anche una serie di premi ad alcuni film e alle loro colonne sonore. Scopriamo insieme tutti i vincitori: da American Symphony a Maestro.
A vincere il Grammy Award per il miglior film musicale è stato American Symphony, documentario biografico sul cantautore e pianista Jon Batiste, rilasciato su Netflix nel 2023, già nominato ai premi Oscar 2024. Nella stessa categoria era presente anche We Are The World: la notte che ha cambiato il pop, documentario di Netflix che racconta la creazione e registrazione del famoso singolo benefico We Are the World. American Symphony ha poi vinto anche nella categoria miglior canzone scritta per i media visivi, con il brano It Never Went Away. Tra i candidati erano presenti anche Can’t Catch Me Now di Olivia Rodrigo (Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente), Better Place di Justin Timberlake (Trolls 3 – Tutti insieme), Ain’t No Love in Oklahoma di Luke Combs (Twisters) e Love Will Survive di Barbra Streisand (Il tatuatore di Auschwitz).

Nella categoria miglior compilation soundtrack per i media visivi, a vincere l’ambito premio è stato il film di Bradley Cooper Maestro, incentrato sulla figura del direttore d’orchestra Leonard Bernstein. Tra i candidati erano presenti anche Saltburn, Deadpool & Wolverine, Il Colore Viola e Twisters. Nonostante la mancata candidatura ai premi Oscar, la colonna sonora di Dune: Parte Due, composta da Hans Zimmer, è riuscita comunque a conquistare l’ambito Grammy Award nella categoria miglior colonna sonora per i media visivi, sconfiggendo Challengers, American Fiction, Shōgun e Il Colore Viola.
Infine, da qualche anno è presente anche la categoria miglior colonna sonora di un videogioco e in questa edizione, tra i candidati, erano presenti Avatar: Frontiers of Pandora, Star Wars Outlaws, Marvel’s Spider-Man 2, God of War Ragnarök: Valhalla e Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord. A ritirare il premio è stata proprio la colonna sonora di quest’ultimo, composta da Winifred Phillips (Assassin’s Creed III: Liberation).