House of the Dragon perde lo showrunner Miguel Sapochnik che non tornerà nella seconda stagione dopo aver condiviso il ruolo con Ryan Condal nella prima stagione di episodi. Al cast dello show si unisce Alan Taylor, nome noto agli appassionati de Il Trono di spade per aver diretto sette episodi della serie madre. Ryan Condal, ideatore del progetto con George R.R. Martin, sarà l’unico showrunner della seconda stagione.
L’uscita di scena di Miguel Sapochnik non è una sorpresa, lo showrunner infatti, inizialmente, era riluttante a unirsi ufficialmente alla squadra di House of the Dragon nonostante avesse contribuito a sviluppare lo show. È stato Ryan Condal a convincerlo a collaborare, anche se per un periodo di tempo limitato. Sapochnik continuerà a lavorare con la HBO, avendo firmato con il network un contratto first-look e rimarrà come produttore esecutivo della serie. Ricordiamo che House of the Dragon è stata ufficialmente rinnovata per la seconda stagione.
Al team, come abbiamo accennato, si aggiunge Alan Taylor che dirigerà alcuni dei nuovi episodi della seconda stagione, coprendo anche il ruolo di co-produttore esecutivo. Taylor ha diretto sette episodi de Il Trono di spade tra cui Fire and Blood, ultimo episodio della prima stagione, e Beyond the Wall, sesto episodio della settima stagione.
Miguel Sapochnik, prima di andare via, ha voluto rilasciare un comunicato in cui ha espresso il suo ringraziamento alla produzione e al network: “Lavorare nell’universo di Game of Thrones negli ultimi anni è stato un onore e un privilegio, in particolare passare gli ultimi due con il cast e la troupe di House of the Dragon. Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto nella prima stagione e sono davvero felice della reazione dei nostri spettatori. È stato incredibilmente difficile decidere di lasciare la serie, ma so che è la scelta giusta per me sia a livello professionale che personale. Nel farlo, comunque, mi consola sapere che Alan si unirà al progetto. È una persona che conosco e rispetto da tanto tempo, e credo che questo progetto non potrebbe finire in mani migliori. Sono contento di rimanere parte della famiglia di HBO e House of the Dragon e, ovviamente, auguro a Ryan e al suo team tutto il meglio e un grande successo per la seconda stagione e quelle successive”.