La realtà molte volte supera la fantasia. Lo sa bene il cinema, capace di realizzare dei veri e propri capolavori senza doversi inventare (quasi) nulla, semplicemente portando sullo schermo storie di persone vere e fatti realmente accaduti. La verità affascina e appassiona, in quanto rende lo spettatore testimone diretto di un pezzo di storia, coinvolgendolo nelle esperienze dei suoi protagonisti, spesso tanto potenti quanto sconosciute. Per questo, abbiamo deciso di stilare una lista dei film film tratti da storie vere, 15 titoli di vario genere da non perdere assolutamente se amate immergervi in vicende emozionanti, spesso incredibili, ma sempre reali.
1. Schindler’s List – La lista di Schindler (1993)
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei migliori film tratti da storie vere con un potente racconto dedicato al tema della Shoah prodotto e diretto da Steven Spielberg: Schindler’s List – La lista di Schindler. Ambientata nella Cracovia del 1939, la pellicola segue le vicissitudini dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler (Liam Neeson), che, approfittando del grande afflusso di ebrei polacchi in città, decide di aprire una fabbrica di pentole e tegami per rifornire l’esercito, assicurando ai suoi lavoratori una posizione privilegiata rispetto alla maggioranza della popolazione ebraica. Quando però le SS iniziano a sgomberare con violenza il ghetto per trasferire tutti i suoi abitanti nel nuovo campo di concentramento di Kraków-Płaszów, Schindler sceglie di investire fino all’ultimo centesimo per fornire protezione ai suoi operai e salvarli dalla deportazione. Il film, vincitore di ben 7 premi Oscar tra cui quello al miglior film e alla miglior regia, è considerato da molti come uno dei più grandi capolavori della storia del cinema.
2. Apollo 13 (1995)
Film del 1995 per la regia di Ron Howard, Apollo 13 narra le vicende relative all’omonima missione spaziale del 1970 che mise a repentaglio la vita di tre astronauti. La missione, facente parte del programma Apollo, aveva come obiettivo quello dello sbarco sullo Luna (il terzo dopo Apollo 11 e Apollo 12); un’esplosione nel modulo di servizio, però, non solo impedì l’allunaggio ma rese anche difficoltoso il rientro sulla Terra per i tre dell’equipaggio, Jim Lovell, Ken Mattingly e Fred Haise, nel film rispettivamente interpretati da Tom Hanks, Gary Sinise e Bill Paxton. Un’opera che coniuga spettacolo e forti emozioni, inserito nella lista stilata dal New York Times dei 1000 migliori film di sempre.
3. Erin Brockovich – Forte come la verità (2000)
In Erin Brockovich – Forte come la verità Steven Soderbergh dirige Julia Roberts che, per il ruolo della protagonista, ha conquistato nel 2001 il premio Oscar alla miglior attrice. Erin Brockovich è una madre single e disoccupata che vive nella Los Angeles degli anni Novanta; una volta trovato lavoro come segretaria di uno studio legale, la donna scopre per puro caso una vicenda inquietante: la Pacific Gas and Electric Company ha contaminato le falde acquifere della cittadina californiana di Hinkley, provocando tumori ai residenti. Spinta dal senso di giustizia, Erin deciderà di andare in fondo alla questione, dando vita a una class-action su cui nessuno, inizialmente, avrebbe scommesso. Una curiosità sul film: la vera Erin Brockovich appare in un cameo, vestendo i panni di una cameriera di fast food. La spilla che indossa sulla divisa riporta, inoltre, il nome Julia, chiaro omaggio a Julia Roberts.
4. A Beautiful Mind (2001)
In questa pellicola del 2001, Russell Crowe veste i panni del matematico premio Nobel John Forbes Nash jr., interpretandone la grande complessità psicologica, dalle vette del successo agli abissi della schizofrenia paranoide. È da poco terminata la Seconda Guerra Mondiale quando la sua innovativa tesi di dottorato a Princeton procura al giovane e talentuoso John un importante posto di ricercatore al Wheeler Laboratory del Massachusetts Institute of Technology di Boston. In piena guerra fredda viene contattato dal Pentagono che gli affida una missione top secret: decodificare un messaggio criptato proveniente dalla Russia e relativo allo scoppio di una bomba atomica miniaturizzata. La sua carriera procede a gonfie vele ma John non è solo un genio matematico, ma anche un malato di schizofrenia paranoide che gli provoca allucinazioni e lo costringe a vivere in un mondo che non è reale. Quali conseguenze avrà la sua decisione di non assumere più i medicinali per tenere sotto controllo la malattia? A Beautiful Mind è un film diretto da Ron Howard che ha vinto, tra gli altri, quattro premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior attrice non protagonista a Jennifer Connelly e migliore sceneggiatura non originale.
5. Prova a prendermi (2002)
Un giovane Leonardo DiCaprio diretto da Steven Spielberg veste qui i panni del 16enne Frank Jr Abagnale, figlio di una famiglia benestante dello stato di New York degli anni Sessanta messo alle strette dal burrascoso divorzio dei suoi genitori. Costretto a scegliere se vivere con la madre o col padre (Christopher Walken), infatti, il ragazzo decide di fuggire, dedicandosi alla truffa per poter sopravvivere. Sarà l’agente dell’FBI Carl Hanratty (Tom Hanks), specialista in frode bancaria, a mettersi sulle tracce di Frank, dando vita a un rocambolesco inseguimento attraverso gli Stati Uniti. Prova a prendermi porta sullo schermo la vera storia di Frank Jr Abagnale, re della truffa celebre per essere riuscito a intascare in maniera fraudolenta molti milioni di dollari prima della maggiore età e oggi diventato un consulente finanziario.
6. Il pianista (2002)
Diretto da Roman Polański e con protagonista Adrien Brody (entrambi vincitori di un premio Oscar, rispettivamente alla miglior regia e al miglior attore protagonista), Il pianista è una pellicola del 2002 tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Władysław Szpilman. In particolare, la trama del film racconta le vicissitudini del pianista ebreo dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con l’invasione della Polonia e di Varsavia da parte della Germania Nazionalsocialista, alla liberazione della città da parte dell’Armata Rossa, seguendo Władysław nella sua fuga e nella sua sopravvivenza al di fuori del ghetto. Un film che si dipana tra dolore e memoria, sempre accompagnato dalla musica struggente del pianoforte, unica vera fonte di forza capace di guidare il protagonista verso la salvezza.
7. The Terminal (2004)
Continuiamo la nostra lista dei migliori film tratti da storie vere con una pellicola del 2004 in cui la realtà supera di gran lunga la finzione; stiamo parlando di The Terminal, film che vede Tom Hanks nei panni di Viktor Navorski, cittadino dello stato immaginario della Krakozhia, partito alla volta di New York per fuggire dal suo paese. Atterrato all’aeroporto John F. Kennedy, però, scopre che a Krakozhia è appena avvenuto un feroce colpo di Stato e che, di conseguenza, il suo passaporto non risulta più valido. Costretto a scegliere tra il rimpatrio e il soggiorno in aeroporto, Viktor rimarrà nel Terminal 1 dell’edificio per mesi. La vera storia è però ancora più straordinaria del film; quest’ultimo, infatti, è ispirato alla vita del rifugiato iraniano Mehran Karimi Nasseri, giunto nel 1988 all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle e rimastoci fino all’agosto del 2006 a causa del furto del suo passaporto. Pare che Steven Spielberg abbia versato all’iraniano circa 300mila dollari per poter portare sulla scena la sua storia.
8. Il discorso del re (2010)
Diretto da Tom Hooper e interpretato da Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter e Guy Pearce, Il discorso del re si ispira alla vera storia di re Giorgio VI (padre dell’attuale regina Elisabetta II) e, in particolare, ai suoi problemi di balbuzie, fonte di forte imbarazzo per il sovrano. Il film mostra il rapporto sempre più stretto e confidenziale con il logopedista Lionel Logue (Rush), che lo ebbe in cura per diversi anni. Il discorso al quale si fa riferimento nel titolo è quello del 1939, con il quale re Giorgio VI annuncia alla nazione l’entrata del Regno Unito nella Seconda Guerra Mondiale e la dichiarazione di guerra alla Germania.
9. 127 ore (2010)
In questa pellicola del 2010 con protagonista James Franco, il regista Danny Boyle porta sullo schermo la vera e scioccante storia di Aron Ralston, un alpinista statunitense che, nell’aprile del 2003, rimase intrappolato in un Canyon dello Utah, con il braccio destro incastrato tra un enorme macigno e la parete di una gola per ben 5 giorni (127 ore). Per immedesimarsi al meglio nel personaggio, che Franco interpreta con un’intensità e una determinazione fuori dal comune, l’attore ha visionato il materiale audio e video girato dallo stesso Ralston durante i cinque giorni in cui era impossibilitato a muoversi, affermando di esserne rimasto profondamente turbato.
10. Argo (2012)
Tratto dal libro di memorie Master of Disguise: My Secret Life in the CIA (1999) di Tony Mendez, ex agente dell’intelligence statunitense, Argo è un film del 2012 diretto e interpretato da Ben Affleck. Ambientata dopo la rivoluzione islamica del 1979 in Iran, la pellicola si concentra sull’operazione congiunta di salvataggio messa in atto dalla CIA e dal Canada per mettere al sicuro i sei funzionari che scamparono alla cattura durante l’assalto all’ambasciata americana di Teheran. Per evitare che i rivoluzionari iraniani li rintracciassero, Mendez organizzò una messa in scena: spacciare i sei diplomatici per cineasti canadesi alla ricerca delle location perfetta per il film di fantascienza “Argo”. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Premi Oscar, compreso quello al miglior film.
11. The Wolf of Wall Street (2013)
Dovendo stilare una lista dei migliori film tratti da storie vere, impossibile non citare la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, The Wolf of Wall Street. Basata sull’omonima autobiografia di Jordan Belfort, la pellicola narra l’ascesa e la caduta dello spregiudicato broker newyorkese qui magistralmente interpretato dall’attore statunitense. Quando comincia la sua carriera a Wall Street, Belfort viene iniziato a uno stile di vita esagerato, basato sul sesso e sull’assunzione di droghe di ogni tipo. L’improvviso crollo delle Borse (il cosiddetto lunedì nero del 1987), però, costringe il broker ad accettare un lavoro presso un modesto call center di penny-stocks. Grazie al suo ingresso, gli affari del call center crescono a dismisura ma la sua vita privata è ormai un disastro e l’FBI inizia a indagare su di lui. Un film spassoso e, a tratti, grottesco, con alcune delle scene più esilaranti e surreali che Scorsese abbia mai girato.
12. The Imitation Game (2014)
The Imitation Game per la regia di Morten Tyldum racconta la storia del matematico nonché padre dell’informatica Alan Turing, interpretato nel film da Benedict Cumberbatch. Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il matematico decide di mettere le proprie capacità al servizio del governo inglese per decifrare i messaggi cifrati dei nazisti, creati attraverso una macchina denominata Enigma. Assunto per far parte di un gruppo speciale di crittografi, il suo carattere solitario e pignolo gli renderà difficile il lavoro di squadra, senza però impedirgli di assumere il comando del team e di cambiare il corso degli eventi grazie al suo incredibile talento. Quella di Akan Turing, però, non è, purtroppo solo la storia di un genialità ma anche di persecuzione, ritenuto colpevole di essere omosessuale, considerato un vero e proprio reato per l’epoca.
13. Il caso Spotlight (2015)
Premiato come miglior film e miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 2016, Il caso Spotlight narra le vicende venute a galla grazie all’indagine del quotidiano statunitense The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver insabbiato numerosi casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie. Nel film, Liev Schreiber interpreta il neo direttore del Boston Globe Marty Baron che, per risollevare le sorti del giornale, decide di creare una squadra che indaghi sui presunti abusi perpetrati dai preti su alcuni ragazzi, facendo emergere uno dei più grandi scandali che abbia mai coinvolto la Chiesa Cattolica americana. A interpretare i membri del team investigativo del quotidiano troviamo gli attori John Slattery, Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams e Brian d’Arcy James.
14. The Irishman (2019)
L’ultimo capolavoro firmato Martin Scorsese e datato 2019 è The Irishman, pellicola ispirata alla vera storia del sindacalista americano di origini irlandesi Frank Sheeran (Robert De Niro), arrivato al vertice delle gerarchie criminali grazie ai suoi rapporti con il mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci) e assoldato come sicario per uccidere il capo del sindacato dei camionisti Jimmy Hoffa (Al Pacino). Un’epopea gangster che, in tre ore di durata, condensa 50 anni di storia e tutti gli archetipi del cinema di Scorsese, regalando allo spettatore incredibili colpi di scena e straordinari dialoghi fra i tre mostri sacri del cinema. The Irishman è l’adattamento cinematografico del saggio L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa, scritto da Charles Brandt e basato sulla vita di Frank Sheeran.
20. Il processo ai Chicago 7 (2020)
Concludiamo la nostra lista dei migliori film tratti da storie vere con una pellicola del 2020 per la regia di Aaron Sorkin: Il processo ai Chicago 7. Il film ripercorre l’iter giudiziario di un gruppo di attivisti contro la guerra del Vietnam accusati di cospirazione in seguito agli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti a Chicago durante la Convention del Partito Democratico del 1968. Un processo ingiusto e grossolano che mette in luce le grandi zone d’ombra del sistema giudiziario americano. Nel cast troviamo, tra gli altri, Sacha Baron Cohen, Joseph Gordon-Levitt, Michael Keaton, Eddie Redmayne, John Carroll Lynch e Yahya Abdul-Mateen II.